Home

di Alberto Castaldini (1995)

Questo saggio demologico si propone di recuperare l’identità culturale e spirituale di une minoranza etnica, pur rigettando ogni imposizione di tipo etnocentrico e localistico. Una realtà culturale minoritaria come quella dei Cimbri veneti e trentini può essere riscoperta e salvaguardata solo all’interno di un ottica di dialogo e collaborazione con altri contesti socioculturali analoghi. La ricostruzione di uno degli aspetti della vita tradizionale di questo piccolo popolo non può infatti non proiettare la riflessione all’interno del più vasto e multiforme mosaico etnostorico europeo. Il calice rituale, detto di San Giovanni, costituisce non solo il motivo conduttore di questa indagine, ma rappresenta soprattutto la chiave di lettura di un fenomeno devozionale tipico della religiosità cimbra i cui aspetti costitutivi debbono ritenersi storicamente peculiari rispetto all’ambiente culturale circostante.

Submit to FacebookSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Sezioni aggiornate e approfondite con finanziamento statale (ex L.482/99 - ripartizione annualità 2021) erogato al Comune di Foza

ISTITUTO DI CULTURA CIMBRA
“Agostino Dal Pozzo”

via Romeo Sartori, 20
36010 ROANA (Vicenza)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

‘Z HAUS DAR ZIMBRISCHEN BIZZEKHOT
“Agustin Prunnar”

Romeo Sartori bèkh, 20
36010 ROBAAN (Viséntz)

Sleege un Lusaan, Genebe un Vüüsche, Ghel, Rotz, Robaan: dise saint de Siban alte Komaüne, prüdare liebe.

Asiago e Lusiana, Enego e Foza, Gallio, Rotzo, Roana: questi sono i Sette Antichi Comuni, fratelli cari.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy. Dopo l'accettazione si consiglia di ricaricare la pagina. Cookie Policy